CONOSCIAMO I LUOGHI DEL CIRCUITO --- ORVIETO

Cominciamo oggi con il primo appuntamento che vi porterà a conoscere tutte le manifestazioni del circuito e non solo sul piano prettamente gara, ma anche in generale, in modo da farvi conoscere non solo i percorsi ma anche le bellezze e le caratteristiche dei luoghi dove si svolgeranno.

IL PRIMO APPUNTAMENTO..
Come di consueto si parte da Orvieto in provincia di Terni dove avrà luogo il 20 marzo 2016, la ORVIETO WINE MARATHON, uno dei primi appuntamenti di stagione per le ruote grasse che come sempre vede una grandissima partecipazione di bikers.
La gara organizzata dal Team Eurobici Orvieto del patron Alessandro Ricci, anche quest’anno promette con i suoi percorsi, che si stagliano per gran parte nel Parco del Fiume Paglia, un mix di fatica, divertimento, adrenalina, ospitalità e professionalità all’ombra della Città della Rupe.

CENNI STORICI
Come tutti sanno la città di Orvieto poggia su una rupe di tufo che si ritiene sia il risultato di un intensa attività vulcanica, in particolare, si ritiene che l’attività piroclastica e le colate laviche generate dal grande cratere e dalla grande camera magmatica che oggi è “riempita” dal vicino Lago di Bolsena, abbiamo generato l’accumulo di roccia e sedimenti ed abbiamo cosi generato il plateau tufaceo su cui oggi poggia Orvieto e l’attuale forma sospesa della rupe sarebbe poi dovuta all’attività erosiva dell’acqua nel tempo.
Fu una città di grande lustro nelle diverse epoche storiche da quella etrusca a quella romana, fino all’Alto Medioevo, per poi avere un periodo di decadenza sotto lo Stato Pontificio e riprendere l’antico splendore verso il 1600 -1700 dove subì parecchie trasformazioni dal punto di vista architettonico, che ritroviamo ancora oggi visitando la città.
Molta della storia antica e recente di Orvieto è rappresentata simbolicamente anche nelle effigi del suo stemma comunale dove sono rappresentati nell’ordine: una croce rossa su campo bianco che simboleggia la fedeltà di Orvieto alla fazione filo-papale dei Guelfi; l’Aquila nera come riferimento alla dominazione dei Romani; il leone in campo rosso che simboleggia la fedeltà di Orvieto al papato; infine l’Oca, un chiaro richiamo alle oche del Campidoglio che salvarono Roma.

DA VISITARE
Attrattive imperdibili e più importanti, sono le due note “meraviglie della città” di Orvieto, come il Duomo, simbolo della città stessa, una delle più belle cattedrali d’Italia e del mondo, con il caratteristico rosone, punto centrale e catalizzatore di chi osserva la facciata del Duomo, ed il Pozzo di San Patrizio, che doveva servire da approvvigionamento di acqua in caso di assedio della città di Orvieto, creato con un geniale sistema elicoidale di scalini modo tale che le vie per scendere e salire il percorso del pozzo (profondo circa 53 metri) non si incontrassero tra di loro generando problemi di “traffico”. Oggi è un vero piacere discendere fino alle sue profondità percorrendo gli oltre duecento gradini che lo compongono.
Ma ci sono tanti altri interessanti monumenti medievali, etruschi e rinascimentali, simbolo e testimonianze storiche che rendono la città famosa e apprezzata, come il Teatro Mancinelli risalente al 1500, la Fortezza Albornoz, originale fortificazione del 1300, il Tempio del Belvedere che si trova nei pressi del Pozzo di San Patrizio, il Labirinto di Adriano , gli scavi archeologici della Fanum Voltumnae, e tanti altri.

Insomma a Orvieto è un appuntamento sicuramente da non perdere, perché oltre la gara c’è di più……. molto di più!!

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